Come si è evoluto il Business del Gioco Digitale

Digito ergo sum

Oggi è facile constatare quanto l'interazione digitale sia diffusa a tutti i livelli, senza distinzioni di sesso, età, ceto sociale. Una buona parte di questa interattività è legata al gaming, che coinvolge particolarmente le nuove generazioni di consumatori, quelle nate con un facile accesso a Internet e ai device digitali. Proprio loro costituiscono uno dei target più appetibili, dato che entro il 2020 rappresenteranno il 40% di tutti consumatori.

Il gioco soddisfa esigenze di svago e intrattenimento offrendo gratificazioni immediate (punteggi, bonus), sfide continue che stimolano lo sviluppo di abilità, livello crescente di engagement. Proprio per questo, sempre più le dinamiche di gioco stanno entrando nelle strategie aziendali, in un processo di progressiva gamification. Si stima che i due terzi delle aziende italiane stiano investendo in questo settore, mentre a livello globale si prevede che il gaming supererà i 10 miliardi di dollari di volume d'affari entro il 2020.

Relax, it's a game

Giocare riduce lo stress, e una delle situazioni più stressanti è l'attesa: ad esempio, aspettare il proprio turno in uno studio dentistico, oppure di essere servito al ristorante o ancora che venga annunciato il proprio volo aereo. Ecco allora che il digital gaming può alleggerire questo tempo speso in aeroporti, stazioni, hotel, centri medici, aree fieristiche, ristoranti, negozi e centri commerciali.

Insieme c'è più gusto

Secondo recenti ricerche, l'esperienza di gioco è maggiormente gradita in una dimensione sociale: il 70% di giovani e giovanissimi preferisce trascorrere il tempo insieme, in luoghi fisici e non virtuali. A maggior ragione, in locali intensamente frequentati, è consigliabile attrezzare spazi che consentano questo tipo di esperienza, attraendo nuovi clienti.

Il gioco è in tavola

Ecco perché i tavoli interattivi, che hanno la possibilità di estendere il numero di giocatori e di supportare le sfide a squadre, si stanno diffondendo a macchia d'olio. Offrono i benefici di un sistema integrato di facile collocazione, un complemento d'arredo in grado di inserirsi in qualunque contesto architettonico.

L'interattività Multi-Touch si pone in continuità con quella di smartphone e tablet, stimolando il coinvolgimento: non serve "capire come si gioca", tutto è facile e immediato, divertendo anche i più piccoli.

A ognuno il suo gioco

Proprio la scelta dei giochi si rivela il fattore decisivo, rendendo necessario calibrare l'offerta sulla base delle preferenze di giovani e giovanissimi. Accanto a classici intramontabili, rivisitati in chiave digitale, come ad esempio i rompicapo e i giochi di memoria, si possono mettere in campo sfide sportive o più rilassanti passatempi creativi. È anche possibile espandere l'esperienza di gioco in rete, proponendo interazioni coi social network. In pratica, qualsiasi situazione può essere trasformata in un’appassionante esperienza collettiva, che polarizza l'attenzione del pubblico e scarica la tensione.

Un potente strumento di branding

L'esperienza di gioco è sicuramente una parentesi piacevole e distensiva nell'arco della giornata. Collocando il tavolo interattivo in un'area apposita e personalizzando i giochi con immagini, grafiche e colori di un brand specifico, se ne moltiplica la popolarità e riconoscibilità.

L'efficacia può essere moltiplicata dalla possibilità di personalizzare le dinamiche e l'esperienza di gioco, mettendo a punto progetti di comunicazione dedicati che sfruttano appieno il potenziale del digital gaming. Questo tipo di esperienza costituisce in definitiva una potente leva di marketing per raggiungere un più stretto contatto con i propri utenti e consumatori.

In conclusione

Creare punti di aggregazione e svago mediante il gioco, in qualunque contesto collettivo, significa investire in un settore in forte espansione, strategico per gli obiettivi di marketing e comunicazione. Permette infatti di coinvolgere con successo con le nuove generazioni, intrattenerle e fidelizzarle.