CULTURAL HERITAGE
La Cultura Diventa Esperienza
Soluzioni per attrarre visitatori, intrattenerli e informarli attraverso l’engagement digitale.
Nel Palazzo Ducale di Gubbio, lo Studiolo di Federico da Montefeltro, un vero e proprio scrigno di cultura, arte e bellezza, non c'è più. Fu commissionato dal Duca sul finire degli anni Settanta del Quattrocento ed era costituito da una serie di pannelli riccamente intarsiati, che rivestivano le pareti per quasi due terzi dell'altezza. Erano presenti anche alcuni dipinti, di cui purtroppo restano solo poche tracce. Le pareti intarsiate vennero smontate e vendute nel 1874 al principe Lancellotti, per poi essere rilevate dal Metropolitan Museum di New York nel 1939. Oggi lo Studiolo, con tutto il suo carico di inestimabile cultura rinascimentale, è quindi frammentato e diviso.
Per porre rimedio a questa mancanza, nel 2009 è stata installata una replica delle pareti lignee, realizzata scrupolosamente da ebanisti e restauratori locali, primo passo verso il reintegro di questa importante parte di storia.
Proprio per restituire lo Studiolo ai visitatori, è nato nel 2017 un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con la collaborazione di studiosi dell’Università di Bologna, del Politecnico di Torino, dell’Università di Perugia e dello stesso Polo museale di Gubbio. Noi di Touchwindow siamo stati coinvolti per l'esigenza di avvicinare i giovani alla cultura attraverso l'interazione digitale, mettendo a loro disposizione una grande ricchezza di contenuti collegati allo Studiolo, ambiente che riassume in sé l'amore per la cultura e la bellezza tipico del Rinascimento.
L'idea alla base del progetto è stata la creazione di un ambiente che, a partire dalla replica digitale dello Studiolo di Montefeltro, facesse vivere un'esperienza interattiva di scoperta. In sostanza, coinvolgere i visitatori in un viaggio nel tempo e nello spazio capace di sfruttare l'immediatezza del mondo digitale per ricondurre una grande varietà di materiali multimediali a un'unica, emozionante esperienza.
Il progetto prevedeva la ricostruzione digitale dello Studiolo, trasformandolo in una mappa interattiva da cui partire per avviare percorsi tematici che integrassero contenuti letterari, sonori e iconografici. Siamo quindi partiti dai rilievi fotografici delle tarsie, oggi esposte al Metropolitan Museum di New York, partner del progetto, per creare la fedele replica virtuale dello Studiolo. A partire da questa, sono stati individuati gli hot-spot che danno accesso ai contenuti storico-scientifici, tesi ad approfondire ed estendere la visita virtuale. Lo Studiolo diventa un portale da cui accedere al Rinascimento, acquisendone in modo partecipato una conoscenza più profonda.
Una video-narrazione completa la replica digitale e farà da guida anche per le future installazioni multimediali. A completamento del tour, un impianto audio direzionale (sound dome) permetterà l’ascolto dei contenuti sonori in maniera immersiva.
Lo sviluppo operativo del progetto ci ha impegnato nell'acquisizione di tutti i contenuti e nella loro integrazione nel progetto interattivo, con particolare attenzione ai brani musicali rinascimentali, fedelmente riprodotti dall'Ensemble Micrologus.
Il tour virtuale nello Studiolo del Duca di Montefeltro è stato presentato al pubblico il 1 febbraio 2019, riscuotendo immediatamente un vivo interesse. Il progetto complessivo, elaborato da un pool di qualificati esperti e studiosi, è stato selezionato per la fase finale della nona edizione del prestigioso Premio nazionale Cultura di Gestione bandito da Federculture, Agis, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali e Forum del Terzo Settore.
Per usare le parole della Direttrice del Palazzo Ducale di Gubbio, Paola Mercurelli Salari, "la forza è nel metodo di lavoro che ha portato ad un risultato nuovo e interattivo, capace di parlare ai giovani con un linguaggio a loro familiare.".
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