AUDITORIUM
Enterprise Digital Workspace
Cattura l'attenzione del pubblico e coinvolgi gli spettatori con sistemi di visualizzazione di forte impatto e architetture AVL integrate.
Hera S.p.A. ha effettuato un’imponente opera di riqualificazione all’interno dell’area delle ex officine del gas della città di Bologna, stabilendovi la propria nuova sede.
Il Gruppo ha voluto preservare e valorizzare il passato e le caratteristiche dell’area, i cui edifici simbolo sono rappresentati dalla torre del gasometro e dalla tettoia del coke, considerati di valore storico e divenuti elementi chiave per l’immagine del complesso.
La tettoia del coke in particolare ha trovato in questo articolato progetto una nuova vita, divenendo uno spazio adibito agli eventi, grazie alla costruzione di una struttura integrata, in parte fissa ed in parte apribile a pacchetto, in grado di ospitare diversi tipi di attività, dalle conferenze agli eventi più disparati.
Obiettivo di Hera S.p.A. era la realizzazione di un Auditorium tecnologicamente evoluto, dotato di un sistema di visualizzazione di forte impatto e di una regia efficiente, autonoma ed interoperabile con tutti gli apparati digital presenti in Spazio Hera.
La scelta dei device e l’integrazione dei diversi apparati in Spazio Hera sono gli elementi chiave di un sistema solido e funzionale nel rispetto dell’esigenza principale del cliente: la possibilità di gestire in autonomia eventi, meeting e conferenze, anche in diretta streaming, contando semplicemente sull’intervento di un solo operatore.
Sin dalle fasi iniziali di ideazione del progetto abbiamo identificato quello che sarebbe divenuto l’elemento centrale dell’allestimento, tanto per il suo effetto visivo spettacolare quanto per la molteplicità dei suo utilizzi e, da questo, siamo partiti costruendovi attorno l’intero ecosistema digitale.
Al sistema di visualizzazione abbiamo affiancato una regia video mobile, che permette di gestire da un’unica postazione l’intera infrastruttura tecnologica di Spazio Hera in maniera semplice ed intuitiva, grazie a pre-set già configurati e richiamabili all’occorrenza sulla base della tipologia di evento.
Il punto focale dell’attenzione del pubblico è rappresentato dal Ledwall 4K posizionato a fondo palco che, con i suoi 7,68 m di lunghezza x 4,32 m di altezza, costituisce un potente strumento divulgativo capace di supportare l’attività degli oratori con immagini e video in alta definizione, mostrare interlocutori in collegamento esterno o addirittura diventare una vera e propria scenografia a supporto di qualsiasi tipo di evento.
La soluzione Ledwall è integrata all’interno di una struttura portante di oltre 7 m, completata da un articolato sistema antiribaltamento che la rende completamente stabile nonostante la stessa sia semplicemente poggiata al pavimento flottante già presente, che ospita l’impianto di condizionamento.
I segnali provenienti dalle diverse sorgenti video presenti in sala sono gestite da un switcher video Barco, potente e modulabile, in grado di ricevere segnali video in ingresso da telecamere e PC e proiettarli sul Ledwall in real-time: è possibile mostrare l’inquadratura di un oratore e proiettare simultaneamente documenti ed immagini relativi alle tematiche esposte dallo stesso.
A completamento dell’infrastruttura video, abbiamo inserito camere in FHD posizionate su carrelli dolly controllabili da remoto e display digital signage posti su strutture inclinabili e movimentabili con funzione di gobbo per gli oratori.
Per sostenere un sistema così complesso e fare in modo che potesse operare al massimo delle proprie potenzialità abbiamo ritenuto opportuno aggiungere ulteriori elementi alla infrastruttura di rete già presente.
Il potenziamento dell’impianto di rete è stato progettato dal nostro reparto IT, che per la gestione dei flussi video over IP si è avvalso di due switch di rete modulari i quali ospitano ingressi in rame e fibra, in grado di offrire funzionalità immediate per la maggior parte delle installazioni multicast.
Tutti i dispositivi che compongono la complessa architettura dell’apparato di visualizzazione e regia sono stati collocati nel rack ubicato all’interno della machine room, in un ordine ben preciso che consente la ventilazione dei singoli device ed agevola le attività di manutenzione.
Nella regia principale si trovano una serie di dispositivi che consentono di tenere sotto controllo l’intero sistema, primo fra tutti un display 43” multiview che permette di controllare simultaneamente tutte le sorgenti video ed il PC di controllo.
Un altro display in formato 32” mostra invece la preview del sistema Barco che comprende i desktop esterni delle workstation, l’indirizzamento del flusso video verso il Ledwall e gli indirizzamenti verso le uscite ausiliarie.
Per rendere Spazio Hera realmente indipendente e gestibile da un ridotto numero di operatori abbiamo ritenuto di fondamentale importanza garantire una user experience intuitiva, implementando uno Stream Deck per la gestione dell’intera infrastruttura di controllo.
Il device è dotato di una superficie a griglia 8x4
in cui sono presenti 32 tasti LCD personalizzati con icone statiche corrispondenti a specifiche funzioni, attivabili con un controllo tattile one-touch e con un feedback visivo immediato a conferma di ogni comando.
Una volta messi a punto tutti gli apparati di sala abbiamo pensato ad un plus, che permettesse di non limitare la fruibilità degli eventi di Spazio Hera al solo pubblico presente in sala.
A tale scopo ci siamo avvalsi del protocollo NDI (Network Device Interface), un protocollo video over IP standard e progettato per consentire la distribuzione di video broadcast dal vivo su un’infrastruttura di rete esistente condivisa.
L’utilizzo di questo protocollo ha inoltre permesso una riduzione dell’hardware (con conseguente diminuzione dei costi e dei tempi di implementazione) ed ha reso possibile, grazie alle sue prestazioni high-end su rete standard, un’agevole transizione dell’infrastruttura di rete esistente di Spazio Hera facendola diventare una struttura di produzione video Over IP.
Attraverso la tecnologia NDI, all’interno di Spazio Hera è possibile avere più streaming in contemporanea e si potrà quindi trasmettere simultaneamente l’evento su vari canali in diretta, ampliando in maniera esponenziale la platea del pubblico e permettendo a Spazio Hera di raggiungere un sempre più ampio numero di utenti, organizzando eventi che da fisici si trasformano istantaneamente in digitali.
Cattura l'attenzione del pubblico e coinvolgi gli spettatori con sistemi di visualizzazione di forte impatto e architetture AVL integrate.
La Digital Transformation spinge le aziende a ripensare anche i luoghi di lavoro, creando nuove aree funzionali per aumentare produttività e competitività.
Ora siamo Partner riconosciuti Crestron: consulenti esperti nella progettazione di soluzioni AV-over-IP tramite DM NVX.
Quando l'ambiente di lavoro diventa uno stile di vita
